Trattamento lesioni vascolari Velletri

Quali sono le lesioni vascolari cutanee più frequenti

I capillari e le teleangectasie sono molto frequenti a livello degli arti inferiori e possono accompagnarsi alla presenza di varici di dimensioni maggiori. Le teleangectasie possono comparire anche sul volto, con localizzazione più frequente a livello del naso e delle guance.

Gli angiomi di piccole dimensioni, spesso ramificati, possono essere individuati in qualsiasi zona cutanea, anche a livello del tronco e degli arti superiori. La rosacea è una malattia infiammatoria cronica che si manifesta con la comparsa di arrossamento cutaneo e di capillari ed ha localizzazione quasi esclusiva sul viso.

La cuoperose del viso, spesso considerata come lo stadio iniziale della rosacea, è anche essa caratterizzata da un rossore cutaneo più o meno intenso dovuto ad un’alterazione dei vasi ematici sottostanti la cute, in cui viene a crearsi un ristagno di sangue con la formazione del corrispettivo inestetismo.

Quali sono le terapie più utilizzate per le lesioni vascolari

Le lesioni vascolari possono essere trattate con diverse opzioni terapeutiche che hanno lo scopo di risolvere il problema in maniera efficace, soddisfacente e possibilmente poco invasiva e ben tollerabile per il paziente. Le teleangectasie degli arti inferiori possono essere trattate, in base alle loro dimensioni, sede e caratteristiche anatomiche, sia con la scleroterapia che con il laser. Le lesioni vascolari del volto (rosacea e cuperose) ed i piccoli angiomi del tronco si avvalgono del trattamento con il laser. Questa metodica, indolore e non invasiva, se effettuata con le giuste indicazioni rappresenta il gold standard e permette di ottenere la risoluzione del problema.

Controindicazioni al trattamento delle lesioni vascolari cutanee

A parte la gravidanza e l’allergia verso i farmaci utilizzati, non vi sono particolari controindicazioni al trattamento scleroterapico o con il laser delle lesioni vascolari. L’uso farmacologico da parte del paziente di corticosteroidi e vasodilatatori, la presenza di squilibri ormonali e l’esposizione prolungata a fonti di calore (saune, bagni caldi prolungati, esposizione al sole senza adeguata protezione) sono tutti elementi che favoriscono l’insorgenza e la progressione di queste lesioni.

Comportamento del paziente dopo il trattamento

Dopo avere eseguito una sclero-terapia o una laser-terapia degli arti inferiori si raccomanda l’uso della calza elastica cosi da ottimizzare i risultati e ridurre al minimo la formazione di ematomi e piccoli coaguli. Nei trattamenti del volto è raccomandato l’uso di creme protettive a filtro elevato che devono evitare l’esposizione diretta della cute trattata ai raggi solari.

La risoluzione di queste lesioni vascolari non è immediata e richiede più sedute temporali; per poter ritrattare la stessa zona, sia con la sclero-terapia che con il laser, devono passare almeno quattro settimane. Questo è il tempo utile perché la terapia effettuata ottenga l’effetto desiderato così da proseguire la terapia senza il rischio di complicanze locali.

Per saperne di più sul trattamento delle lesioni vascolari a Velletri, puoi contattare il Dott. Claudio Ravagli al numero 368.48.52.70 oppure è possibile compilare il modulo contatti presente in questa pagina per essere successivamente ricontattati.