Scleroterapia Velletri

La patologia varicosa degli arti inferiori è estremamente diffusa nella popolazione e riguarda in prevalenza il sesso femminile. Si tratta di una condizione congenita e spesso su base ereditaria che viene accentuata da fattori esterni (abitudini di vita, obesità, gravidanze, etc.)

Le varici implicano, per coloro che ne sono colpiti, problematiche di tipo estetico e funzionale; si tratta di una malattia evolutiva e peggiorativa nel corso degli anni così da condizionare la qualità della vita di chi ne è interessato. La scleroterapia permette di risolvere in modo pratico ed efficace le varici degli arti inferiori e durante il trattamento non determina alcuna limitazione nelle abitudini di vita del paziente.

Dove viene praticata la scleroterapia

La terapia sclerosante viene effettuata in ambulatorio dallo specialista flebologo e viene utilizzata sia per piccoli vasi di natura prettamente estetica (teleangectasie, capillari, varici reticolari) che per varici di grandi dimensioni. L’elemento fondamentale per il raggiungimento del risultato ottimale è lo studio del circolo venoso con ecococolor-doppler (mappaggio) da parte del medico specialista che effettuerà il trattamento. L’ecocolor-doppler, eseguito da mani esperte, è una metodica irrinunciabile per mettere in atto una scleroterapia personalizzata ed efficace per il singolo paziente.

In cosa consiste la scleroterapia

La scleroterapia consiste nell’iniezione di una sostanza sclerosante all’interno del vaso da trattare. La sostanza sclerosante, una volta iniettata nella varice, innesca una reazione infiammatoria a livello della parete vasale; questo meccanismo provoca una fibrosi del vaso trattato così da ottenere la progressiva riduzione del lume fino alla totale scomparsa della vena. Il raggiungimento del risultato ottimale di una buona terapia sclerosante può richiedere dai due ai sei mesi. La scleroterapia è indolore per il paziente che, dopo essere stato sottoposto al trattamento, dovrà indossare una calza elastica. Lasciato l’ambulatorio dello specialista, potrà tornare alle sue normali occupazioni senza particolari limitazioni e con la raccomandazione di camminare.

Benefici ed i risultati possibili con la scleroterapia

La scleroterapia, nel corso degli anni, ha subito una sostanziale evoluzione sia per quanto riguarda la tecnica che per quanto concerne le sostanze farmacologiche utilizzate. Questo ha permesso di raggiungere risultati ottimali sia per la risoluzione del quadro che per il controllo delle recidive a distanza. Il paziente affetto da varici, per mantenere buoni risultati di tipo estetico e funzionale dovrà sottoporsi a più trattamenti nel corso della vita.

In questa ottica la scleroterapia rappresenta il gold-standard sia in termini di risultati che di confort per il paziente da trattare, soprattuto se quest’ultimo ha una vita di relazione e lavorativa attiva e dinamica. Da un punto di vista operativo la terapia sclerosante si avvale di mezzi tecnologici che ne permettono una grande accuratezza in termini di esecuzione e risultati.

Mediante l’uso dell’ecocolor-doppler è possibile eseguire la puntura ecoguidata del vaso da trattare: questa tecnica permette all’operatore di pungere la varice sotto guida ecografica, così da iniettare la sostanza sclerosante nel punto esatto del vaso dove innescare il processo sclerosante con grande precisione.

Quali sostanze farmacologiche vengono utilizzate

Dal punto di vista delle sostanze farmacologiche, in questi ultimi anni, è stata introdotta la schiuma sclerosante (scleromousse). La schiuma è una miscela formata da farmaco ed aria secondo concentrazioni decise al momento dallo specialista, in base alle caratteristiche del vaso da trattare. Il suo nome deriva dal fatto che ha l’aspetto di una mousse e rappresenta una grande innovazione nel campo della scleroterapia.

La scleromousse ha un effetto sclerosante molto superiore rispetto al semplice farmaco, è ben visibile sotto controllo ecografico e viene utilizzata prevalentemente per il trattamento delle varici più grandi. I capillari e le teleangectasie sono vasi di piccole dimensioni, molto superficiali ed a valenza prevalentemente estetica.

Sono varici particolarmente complesse da trattare, che richiedono molte sedute ambulatoriali e con un alto indice di recidive spesso legato a fattori costituzionali della paziente. Per eseguire la scleroterapia dei piccoli vasi ci si avvale di illuminatori transdermici e di occhiali ingranditori così da avere una visione particolareggiata dei capillari ed il controllo immediato della distribuzione e dell’effetto endoluminale dello sclerosante. Di solito si usano aghi molto piccoli e si utilizza il farmaco sclerosante a basse concentrazioni; la muosse è controindicata perché potrebbe avere un effetto troppo potente su vene così piccole e superficali ed innescare complicanze (macchie e lesioni cutanee).

Quale solo le raccomandazioni di osservare

La scleroterapia non deve essere eseguita in donne in stato di gravidanza, in soggetti atopici e con allergie al farmaco sclerosante ed in pazienti con disturbi della coagulazione. Non presenta particolari controindicazioni legate all’età ed ad eventuali patologie e terapie associate da parte del paziente da trattare. È bene sottolineare che il paziente deve affidarsi alle indicazioni del medico specialista per quanto riguarda le prescrizioni dopo il trattamento (calza elastica, terapia farmacologica, controlli ambulatoriali) e lo stile di vita quotidiana. La scleroterapia è oramai una metodica standardizzata ed utilizzata da molti anni in tutto il mondo; questo trattamento ambulatoriale eseguito in modo corretto da mani esperte è una ottima arma per combattere la patologia varicosa delle gambe.

Domade frequenti sulla scleroterapia

L’ETÀ RAPPRESENTA UN LIMITE PER LA SCLEROTERAPIA ?
La terapia sclerosante delle varici può essere effettuata ad ogni età e mantiene invariate le percentuali di riuscita.

QUANTE VOLTE SI PUÒ ESEGUIRE QUESTO TRATTAMENTO DURANTE LA VITA ?
La scleroterpia è una metodica ripetibile in maniera illimitata nel corso della vita e di solito i pazienti si sottopongono più volte a questo trattamento sia per la buona tollerabilità che per la ricomparsa di recidive negli anni. È bene ricordare che stiamo curando pazienti portatori della malattia varicosa: una patologia cronica ed evolutiva che richiede più trattamenti nel corso della vita.

CI POSSONO ESSERE COMPLICANZE ?
Le complicanze più frequenti sono le discromie e le macchie cutanee della zona trattata. Per prevenirne la comparsa è importante una buona compressione con la calza elastica e la rimozione precoce dei coaguli che si formano frequentemente nei vasi sclerosati. Di solito si risolvono dopo alcune settimane dal trattamento.

LA TERAPIA SCLEROSANTE SI PUÒ FARE TUTTO L’ANNO?
Il periodo estivo viene sconsigliato perchè l’esposizione prolungata ai raggi solari delle zone trattate favorisce l’insorgenza di macchie cutanee e perchè la calza elastica, presidio indispensabile per una buona riuscita, è poco tollerata con il clima più caldo.

Per saperne di più sulla scleroterapia a Velletri, puoi contattare il Dott. Claudio Ravagli al numero 368.48.52.70 oppure è possibile compilare il modulo contatti presente in questa pagina per essere successivamente ricontattati.